lunedì, giugno 19, 2006

Aspettandoti..

..non vedo l'ora che arrivi domani..
Non vedo l'ora di.. vederti parlarti sorriderti guardarti leggerti, viverti..
Non vedo l'ora di condividere con te.. i minuti le ore, le giornate, i miei pensieri..
Non vedo l'ora di sentire il suono del campanello e aspettare, con il cuore in gola, mentre sali le scale..
Non vedo l'ora di vederti girare per casa, di vederti stendere su mio letto - e lasciarmi il tuo profumo- vederti svogliare il giornale, ripetere le tariffe, fumare una sigaretta..
Non vedo l'ora di veder muovere le tue labbra, o vederle immobili.. assetate..
Non vedo l'ora di guardare i tuoi occhi e raggiungerti in "quel doppio fondo dell'anima"..
Non vedo l'ora di veder le tue mani.. e immaginarle.. ma fermarle..
Non vedo l'ora di girarmi a lavoro e vederti affianco.. che mi ascolti che mi aspetti..
Non vedo l'ora..
Sperando che l'ora in cui andrai via..arrivi il piu tardi possibile..
Nel frattempo ti aspetto domani.. Sempre.

domenica, giugno 18, 2006

Per te.. grazie a lei..


..rileggendo i miei diari nella vecchia stanza vuota posso essere felice.
Questa notte una lucciola illumina la mia finestra e dentro un vecchio barattolo la conserverei; ora che il tempo si è fermato io sto aspettando, sto aspettando.
E’ così limpido il mare che ci avrebbe ascoltato.
Vorrei tentare, vorrei offrirti le mie mani, avrei voluto difendere qualche momento.
Non sei per nulla obbligato a comprendermi, quasi non sento il bisogno di insistere.
Ricorda solo che tu sei quello che non c’è quando io piango, tu sei quello che non sa quando vago nel buio.
Ma come posso dare l’anima e riuscire a credere che tutto sia più o meno facile quando è impossibile?!
Volevo essere più forte di ogni tua perplessità, ma io non posso accontentarmi.
Tu sei quel fuoco che stenta ad accendersi, non hai più scuse eppure sai confondermi.
Dov’è la certezza se la tua mano adesso non è più la stessa, dov’è la certezza se un giorno dovrò dire "ho sbagliato"?!
Forse non riuscirò a darti il meglio, più volte hai trovato i miei sforzi inutili, più volte hai trovato i miei gesti ridicoli; come se non bastasse l’aver rinunciato a me stessa. E non ho fatto altro che sentirmi sbagliata ed ho cambiato tutto di me perché non ero abbastanza; ma ho capito soltanto adesso che avevi paura.
Forse non riuscirò a darti il meglio ma ho fatto i miei conti e ho scoperto che non possiedo di più. Ora tu hai bisogno di ridere tanto ed io di nascondermi e non cercarti.
Ma ora più che mai vorrei sentire il calore delle tue mani, farti trovare il coraggio di fidarti delle mie carezze. Ma non ho più voglia di parlare e tu non riesci a starmi accanto.. sei davvero tanto bravo a confondermi con le tue certezze.
Come mai non riusciamo ad avere pazienza, vorrei rimediare a tutto e subito, difendermi con ritagli di frasi fatte.
Forse anch’io sto pensando che siamo troppo diversi; vorrei parlare con la tua bocca, vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi.
Già troppe volte ti ho visto fuggire così timoroso delle tue debolezze.
Vorrei farti guidare da me, restarti accanto.
Troppo presto, non avevamo ancora finito, ma cosa importa se il tempo è stato ingiusto; ed io studiavo il modo migliore per dire le cose in equilibrio sul filo delle mie stesse parole.
Ora che non ho niente da spiegare non è rimasto molto da nascondere, ora che il giorno invecchia tra le mani non è rimasta un’ombra da inseguire.
Troppo presto, non avevo ancora capito che rinunciare a volte può servire, ed inventavo il modo per avere comunque ragione e non sentivo il peso delle mie stesse parole.
Ed ora ho paura di restare sola, di restare uguale a ieri.
Fortunatamente ho sempre il difetto di prendermi poco sul serio..

sabato, giugno 17, 2006

Tu.. il mio rifugio..


"..Baricco sta tra gli scrittori che scrivono inseguendo qualcosa non qualcuno. Dire che cosa insegua nelle sue storie non è cosa da poco. Per come la vedo io è qualcosa che ha a che vedere con il sangue, il tracorrere del tempo, il destino, il coraggio e la solitudine.."
E anche ieri sera l'incontro con te mi ha emozionato.. Con le lacrime agli occhi mi sono avvicinata a te e con qualcosa in più sono ritornata a casa.. Grazie, perchè nonostante la compagnia particolare, sono riuscita ad estraniarmi da tutto il resto.. perchè come sempre, con protezione e mano nella mano, mi hai accompagnato nel tuo mondo.. il mio rifugio..
Continua a scrivere quello che ti piace, Ale.. perchè quello che a te piace, a me riempe la vita.. Sempre.

venerdì, giugno 16, 2006

Frammenti

" Potrei dirti tante cose..
mi limito però a dire che in quel doppio fondo dell'anima..
.. tu hai un ruolo particolare..!
Magari un giorno riuscirò a dimostrartelo..!
Ti voglio bene.."

Posso solo ringraziarti per questo gesto.. ne avevo davvero bisogno.. Ma dentro di me qualcosa si è spezzato.. Anche se ieri alle 19.30 il sole ancora splendeva.. e lo sentivo..

mercoledì, giugno 14, 2006

Per quanto ancora dovrò aspettarti??

..stasera arrivi..
Non pensavo potesse essere cosi difficile aspettarti..sono immobile stordita da sensazioni surgelate, cristalizzate.. Stanno lì e non accennano ad andare via..
Un misto tra paura ed un incontrollabile desiderio di vederti..
Ma come è possibile dopo tutto quello che mi hai fatto?
Come può un sentimento, non essere cancellato dalla rabbia, dalla delusione, dalla tristezza..?
Io voglio cancellare quello che provo per te..devo nascondermi e non aspettarti.. ho bisogno di avere paura di quello che sei per me.. devo allontanarti da miei pensieri piu dolci..
Devo farlo, perchè la mia vita andrà avanti senza la nostra complicità ed è giusto cosi..
Qualcosa è cambiato.. ed è a questo che devo aggrapparmi.. alla mancanza di fiducia..
Non mi fido piu di te.. Non mi fido delle tue parole, dei tuoi inutili tentativi di riconciliarti con me, non mi fido dei tuoi sani sentimenti, non mi fido delle tue carezze.. dei tuo abbracci..
Mi fa rabbia il tuo modo di fare, il solo pensiero di quello che sei stato capace di farmi, il sentirti felice con un'altra, mentre solo il resto del mondo si ferma per ascoltare le urla del mio dolore..
Il resto del mondo, ma non tu..
Qusti sono sentimenti sani.. non l'amore che provo per te e quel bisogno incessante..della tua presenza..

Pensieri così..

"Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.."