domenica, marzo 30, 2008

Scrivere a te..

LETTERE..


Lettera ad uno scrittore.. per ringraziare, condividere passioni e sensazioni
Lettera ad un amico.. perchè certe parole, lette, hanno un effetto più grande
Lettera alle persona che ami.. perchè camminare insieme è talmente bello da aver bisogno di fermarle su un foglio di carta


Lettere strappate, dimenticate, nascoste, sole.


Lettere che non hanno un destinatario, parole nero su bianco che bisbigliano silenziosamente ed arrivano solo a chi ha voglia di soffermarsi a leggere
Lettere a se stessi, per riordinare, dare un nome ai sentimenti, alleggerire l'ansia, donare.


Lettere che fanno piangere, riflettere, gioire..
Lettere d'amore, lettere patetiche, lettere che riempiono
Lettere che diventano un abbraccio. una carezza, che fanno sognare che fanno sentire protetti


Lettere non accettate. fatte in mille pezzi e restituite.


Lettere non lette, cestinate..parole nel vento che prima o poi troveranno la propria strada..
Lettere che cercano la verità, che sussurrano amore, che dipingono il dolore, che aprono gli occhi.


Lettere.. parole sedute sull'altalena dei pensieri.


C'è una lettera per te, qui al mio fianco.. E' già nella busta, ma la penna si ferma quando cercco di scrivere il tuo nome per intero.

Scrivere il tuo nome.. da quando tempo non lo faccio..

Ma da domani una lettera sarà in viaggio pronta a raggiungerti.

Io spero soltanto che la leggerai.

venerdì, marzo 28, 2008

Credo..



Credo nel tuo sorriso che diventa una carezza

Credo negli abbracci della mia famiglia perchè diventano il mio rifugio preferito

Credo che quella malattia non gli porterà via il sorriso e i suoi occhi piccoli

Credo che dei miei sogni più nascosti lui farà sempre parte

Credo nei tuoi occhi, anche quando c'è un pò di imbarazzo

Credo nella tua pelle quando diventa il mio dono più bello

Credo nella tua amicizia perchè la costruiamo ogni giorno

Credo che tutte le serata passate in sua compagnia saranno la mia culla

Credo che tu sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei..

Credo che esistano gli angeli e che il tuo ha le ali più grandi

e che il suo ha le mani forti e l'abbraccio di un padre

Credo nei sogni quando sorridono silenziosi

Credo in Dio anche quando sembra tacere

Credo nella forza della preghiera, soprattutto quando nulla sembra avere un senso

o quando la gioia è troppo grande da non riuscirla a contenere

Credo nel profumo che lascia il saper aspettare..anche i tuoi tempi

Credo nella tua amicizia, nel tuo amore, nella tua presenza

Credo in te

Credo in lui

Credo nelle giganti mani di mio fratello, quando vogliono proteggermi

nella sua voce calda, quando vuole rimproverarmi

Credo con tutta me stessa negli occhi umili e dolci di mio padre

nei suoi silenzi, nelle sue mani quando si fermano sul mio viso,

nella sua debolezza e nella sua infallibile forza

Credo negli occhi sempre vigili e presenti di mia madre

nei suoi tentativi di conoscermi ogni giorno sempre di più,

nel rifugio sempre più dolce e caldo che è il suo abbraccio

Credo che la vita di tre persone possa prendere il nome di Amicizia

e posso darmi tutto quello che ho sempre cercato.

Credo che quando due corpi diventano uno solo ci sono occhi che vogliono conoscersi

e c'è un'intimità che non si perderà mai

Credo che diventare una sola cosa con te sia semplicemente meraviglioso

Credo nei miei due compagni di viaggio

Credo che mio nonno non mi abbia mai lasciato

Credo nell'Amore anche quando è una salita

Credo nell'Amicizia, quando da sogno diventa realtà

Credo che tu possa fare cose grandi perchè sei

E tu? E' davvero possibile che non credi più in niente?

martedì, marzo 18, 2008

Vado via..


Sono io che devo andare via.

Non è colpa sua e neanche tua.. non è questo il posto per me.

O vado via o cambio. Non c'è altro rimedio..

In entrambi i casi lascio tutto dietro di me.. dietro questo cancello che mi separa dai miei sentimenti verso di te, dalle mie paure, dalle mie paranoie, da quelle piccole attenzioni che vorrei ma che mi mancano.

Ho solo voglia di sentirmi diversa, voglia di non stare male per una telefonata che non c'è, per un amico che decide quando esserCI, per un amore che è andato via.

Non voglio ritrovarmi con il nodo alla gola mentre guardo un film e poi sentir le lacrime bagnarmi il viso e sapere che quel film non c'entra niente.

Non ho più voglia di affidarmi e poi sentirmi sola, di rincorrere persone che in un attimo mi regalano sogni e l'attimo successivo non si chiedono neanche come sto.

E cosi.. non ho voglia di combattere più e decido io di andare via.

E lascio un sentimento, mille aspettative, fiducia..

Porto solo le ali con me..

..per quando avrò voglia di sognare e volare in alto. Da sola.

mercoledì, marzo 12, 2008

Sergio Cammariere - Le porte del Sogno

Così l'autunno é già tra i rami

E il vento batte sulle porte

Sarà vero che mi ami?

Ma l'amore è così strano

Certe volte non è come immaginiamo

C'é qualcosa nei tuoi occhi

Che non mi fa più dormire

Mentre il cielo del mattino

Mi crollerà addosso

Lasciando un segno del tempo che passa

Che cambia con te

E cambia l'anima dentro me

Giro, giro

Sento i tuoi passi, solo i tuoi passi

Tremo, tremo

Su questa strada che porta lontano e tu non ci sei

E quanto ancora dovrò stare

Qui seduto ad aspettare

Le mani a reggermi la fronte

E poi sentirmi più solo ogni volta che parlo di te

Così diversa ed uguale a me

Amica e compagna tu questo sei sempre per me

Giro, giro

Camminerò e ti cercherò

Finché avrò respiro

Perché da solo non vivo

Stanotte ho bisogno di te

In questo sogno impossibile

Giro, giro

Sento i tuoi passi, solo i tuoi passi

Tremo, tremo

Mentre la notte ora scende e nel sogno ritorni da me

Seguo i tuoi passi

Solamente i tuoi passi

Seguo l'anima

martedì, marzo 11, 2008

Vorrei..



..anche se
in questo momento
vorrei soltanto
SPARIRE..

domenica, marzo 09, 2008

Solo un sogno..


Inventarsi l'amore.

..era il suo gioco preferito..


Lei che non riesce a chiedere mai piu di quello che riceve, lei che non si stanca mai di guardare oltre i silenzi e oltre occhi che parlano sottovoce..

Lui che in un solo istante, prima che davvero lei possa rendersene conto,
diventa un altro,
cerca le labbra, cerca il contatto, regala tutta la sua dolcezza.

Accade così, dopo ore a sfiorarsi gli occhi senza toccarsi, a parlarsi senza suono, a cercarsi senza accorgersene.

Accade cosi, come quando con il sole cominci a sentire una goccia di pioggia rigarti il viso..
e continui a guardare il sole, e continui a sentire la pioggia..
e ti chiedi come sia possibile piangere e ridere nello stesso tempo,
gioire e soffrire nello stesso battito,
avere paura e lasciarsi andare nella stesso istante di una carezza.

E ti chiedi come mai i sentimenti piu belli cercano il buio per farsi notare,
e le parole piu belle vorrebbero non avere suono.

E perchè la paura blocca i sogni, ma non le sensazioni,
fa crescere rocce dove esistono solo scogli.

Lei che vorrebbe il corpo che lui sogna, la pelle che lui cerca, le parole, ma solo quelle che non fanno male, che vorrebbe allontanare le mille paure nello stesso istante in cui sono semplicemente le anime a parlare.

Lui che vuole solo quegli attimi,
vuole amare senza accorgersi di farlo realmente,
vuole il buio
per poter accendere la luce
quando neanche l'oscurità riesce più a nascondere le emozioni.

Parole sussurrate che riempiono i vuoti, che riscaldano l'attesa, che sembrano tanto reali da diventare una coperta, che racchiudono tutti i sentimenti del mondo in mani che si intrecciano, sussurrate talmente tanto piano da doversi avvicinare ancora di più anche se si è già quasi l'uno dentro l'altra.

Labbra che urlano senza farsi ascoltare, che parlano solo toccandosi, che si dissetano senza mai accontantarsi, che si allontanano con difficoltà anche se l'allontanarsi significa raggiungere semplicemente un'altra parte del corpo.

Mani che si sono cercate a lungo e sembrano non essersi mai sfiorate. Come quando tocchi qualcosa per l'ennesima volta, ma è come se fosse solo la prima. Nuove sensazioni, nascoste in dieci pennelli che sembrano non aver mai toccato colore, che sembrano non essere mai diventati disegni.
E che poi toccano il colore e diventano disegni per la prima volta come se fosse l'ultima.

Minuti che si trasformano in ore e poi in secondi. Perchè il tempo passa anche se tu non te ne accorgi, anche se è l'ultima cosa che vorresti accadesse in una notte che entambi vorrebbero non finisse mai.

Ma poi il tempo non torna più.

E quando la solitudine diventa reale, quando le si può dare un nome e toccarla, vorresti anche solo uno di quegli istanti in cui tutto sembrava possibile, in cui quell' amore era reale, anche se nello stesso tempo in cui lo ricordi, continui a smentirlo.

E ti acoorgi che due corpi che diventano uno solo sono pagine bianche che piano piano si trasformano in poesia, una poesia che finisce per essere parte di un racconto, racconto che poi diventa un libro.
Uno di quei libri che rileggeresti mille e mille volte perchè ogni parola, ogni volta, regala un'emozione diversa.
Libro che però rimane lì, per paura di viverle realmente quelle emozioni.



Ed è per questo che lei lo stringe cosi forte da fargli male.
Ed è per questo che lui le parla come se quelle parole non potessero essere piu dette.

E lei continua a stringerlo, mentre lui continua a barciarla,

in modo che il giorno dopo, nulla possa dire che..

era solo un sogno.


Il domani è imbarazzo,
è silenzio,
è occhi che non si guardano per paura di essere scoperti,
è mani che non si muovono per paura di essere fraintese,
è tempo che passa per paura che una sola voce possa far ricordare quegli attimi,
è un rewind che non funziona perchè c'è solo presente.



Il domani è solo un'altra storia, scritta dalle stesse mani.

E' storia nella storia.


Il domani è un autobus che riparte, lasciando alle spalle una città che vorresti racchiudere in tasca tanto è capace di regalare sogni.