domenica, marzo 09, 2008

Solo un sogno..


Inventarsi l'amore.

..era il suo gioco preferito..


Lei che non riesce a chiedere mai piu di quello che riceve, lei che non si stanca mai di guardare oltre i silenzi e oltre occhi che parlano sottovoce..

Lui che in un solo istante, prima che davvero lei possa rendersene conto,
diventa un altro,
cerca le labbra, cerca il contatto, regala tutta la sua dolcezza.

Accade così, dopo ore a sfiorarsi gli occhi senza toccarsi, a parlarsi senza suono, a cercarsi senza accorgersene.

Accade cosi, come quando con il sole cominci a sentire una goccia di pioggia rigarti il viso..
e continui a guardare il sole, e continui a sentire la pioggia..
e ti chiedi come sia possibile piangere e ridere nello stesso tempo,
gioire e soffrire nello stesso battito,
avere paura e lasciarsi andare nella stesso istante di una carezza.

E ti chiedi come mai i sentimenti piu belli cercano il buio per farsi notare,
e le parole piu belle vorrebbero non avere suono.

E perchè la paura blocca i sogni, ma non le sensazioni,
fa crescere rocce dove esistono solo scogli.

Lei che vorrebbe il corpo che lui sogna, la pelle che lui cerca, le parole, ma solo quelle che non fanno male, che vorrebbe allontanare le mille paure nello stesso istante in cui sono semplicemente le anime a parlare.

Lui che vuole solo quegli attimi,
vuole amare senza accorgersi di farlo realmente,
vuole il buio
per poter accendere la luce
quando neanche l'oscurità riesce più a nascondere le emozioni.

Parole sussurrate che riempiono i vuoti, che riscaldano l'attesa, che sembrano tanto reali da diventare una coperta, che racchiudono tutti i sentimenti del mondo in mani che si intrecciano, sussurrate talmente tanto piano da doversi avvicinare ancora di più anche se si è già quasi l'uno dentro l'altra.

Labbra che urlano senza farsi ascoltare, che parlano solo toccandosi, che si dissetano senza mai accontantarsi, che si allontanano con difficoltà anche se l'allontanarsi significa raggiungere semplicemente un'altra parte del corpo.

Mani che si sono cercate a lungo e sembrano non essersi mai sfiorate. Come quando tocchi qualcosa per l'ennesima volta, ma è come se fosse solo la prima. Nuove sensazioni, nascoste in dieci pennelli che sembrano non aver mai toccato colore, che sembrano non essere mai diventati disegni.
E che poi toccano il colore e diventano disegni per la prima volta come se fosse l'ultima.

Minuti che si trasformano in ore e poi in secondi. Perchè il tempo passa anche se tu non te ne accorgi, anche se è l'ultima cosa che vorresti accadesse in una notte che entambi vorrebbero non finisse mai.

Ma poi il tempo non torna più.

E quando la solitudine diventa reale, quando le si può dare un nome e toccarla, vorresti anche solo uno di quegli istanti in cui tutto sembrava possibile, in cui quell' amore era reale, anche se nello stesso tempo in cui lo ricordi, continui a smentirlo.

E ti acoorgi che due corpi che diventano uno solo sono pagine bianche che piano piano si trasformano in poesia, una poesia che finisce per essere parte di un racconto, racconto che poi diventa un libro.
Uno di quei libri che rileggeresti mille e mille volte perchè ogni parola, ogni volta, regala un'emozione diversa.
Libro che però rimane lì, per paura di viverle realmente quelle emozioni.



Ed è per questo che lei lo stringe cosi forte da fargli male.
Ed è per questo che lui le parla come se quelle parole non potessero essere piu dette.

E lei continua a stringerlo, mentre lui continua a barciarla,

in modo che il giorno dopo, nulla possa dire che..

era solo un sogno.


Il domani è imbarazzo,
è silenzio,
è occhi che non si guardano per paura di essere scoperti,
è mani che non si muovono per paura di essere fraintese,
è tempo che passa per paura che una sola voce possa far ricordare quegli attimi,
è un rewind che non funziona perchè c'è solo presente.



Il domani è solo un'altra storia, scritta dalle stesse mani.

E' storia nella storia.


Il domani è un autobus che riparte, lasciando alle spalle una città che vorresti racchiudere in tasca tanto è capace di regalare sogni.

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