giovedì, luglio 17, 2008

Questione di attimi..

"A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri.
Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono.
Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi.
Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran.
Non c'é una ragione.
Perché proprio in quell'istante? Non si sa. Fran.
Cos'é che succede a un chiodo per farlo decidere che non ne può più?
C'ha un'anima, anche lui, poveretto? Prende delle decisioni?
...
Non si capisce.
E' una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto.
Quando cade un quadro.
Quando ti svegli un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. "

(tratto da "Novecento"- Alessandro Baricco)


..quando smetti di credere nelle illusioni e cerchi certezze.

Quando guardi negli occhi un amico e ti senti inutile.

Quando sei stanca di rincorrere sogni e cominci ad aspettarli.

Quando ti accorgi che non tornerà più.

Quando realizzi che erano soltanto favole.

Quando vorresti urlare, ma non puoi neanche parlare.

..l'attimo esatto in cui vorresti stringerlo forte a te,
ma non puoi neanche salutarlo.

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