
cosa ancora mi lega a te?
Sono diventata un'abituè a casa tua. Ci vado spesso, parlo con i tuoi genitori, li ascolto, li guardo negli occhi, come vorrei che facessi tu. Io sono il legame piu forte tra loro e quello che tu eri prima.. prima che dessi un calcio a tutti per poter inseguire il tuo amore senza interferenze alcune.
E giorno dopo giorno continuo a chiedermi come potevo aiutarti, come potevo riuscire ad essere un collante tra te e la tua famiglia, in quale modo sarei potuta riuscire a svegliarti, a farti tornare in te, se davvero non vesti piu i tuoi panni cosi come si dice..
Ma c'è una cosa che ho imparato piu di ogni altra, un concetto che devo conservare come un tesoro in uno scrigno perchè mi servirà un domani quando riuscirò a realizzare il mio di sogno, è un concetto che per uno psicologo deve essere fondamentale:
bisogna imparare quando è il momento di ritirarsi.
Ed è per questo che, andando a ritroso nelle scelte che continuano a legarmi a te, capisco solo che c'è il folle desiderio di non lasciarti andare.
Sto cercando di non dimenticarti,
sto cercando di dirti in tutti i modi che mi manchi. Te lo dico in silenzio, te lo urlo, sperando che da qualche parte tu possa sentirmi.
Sto cercando di non doverti dire addio.
Perchè??
E' come se tu avessi ancora qualcosa che mi appartiene,
è come se fosse nascosta nella parte piu intima di te,
è come se volessi a tutti i costi guardarti negli occhi e riprendermela,
è come se volessi, nello stesso tempo, lasciartene un pò, per farti sapere dove puoi tornare.
Ma cosa mi hai tolto??
Stasera l'ho capito.. tra lacrime, sospiri, singhiozzi, tra il desiderio di abbracciarti e quello di sentirti.. ho capito cosa ti sei portato via: tutte le mie illusioni.

L'illusione di essere la donna della tua vita, l'illusione di quella protezione che non era solo controllo,
l'illusione di essere tanto importante per qualcuno da avergli dato la forza di aspettarmi,
l'illusione di aver trovato la persona con la quale poter costruire insieme,
l'illusione di non sentire piu l'abbandono,
l'illusione che non saresti stato mai capace di mancarmi di rispetto,
l'illusione che insieme saremmo riusciti a superare i nostri limiti,
Ecco cosa mi manca, quelle illusioni che erano tanto forti da sembrare reali.
Ma se mi guardo intorno sento di aver bisogno di certezze, non di illusioni.
Ti regalo tutte le mie illusioni.

Dall'altra parte di quei recinti che ci costruiamo da soli.."